L’ISPIRAZIONE: Tubereuse Couture 17, un killer con maestosità.
Il primo approccio di Pierre Guillaume può essere visto come uno studio anatomico del fiore: una dissezione chirurgica delle sue sfaccettature olfattive fondamentali, la cui formula non ha altro scopo se non quello di raccontare e glorificare la tuberosa dall’inizio alle note di fondo. La tuberosa è la protagonista e l’unica protagonista di uno scenario su misura.
In questa nuova opera, la tuberosa è messa al servizio di una storia e condivide il palcoscenico con un giovane protagonista. Ben 16 anni dopo Tubéreuse Couture, Pierre Guillaume propone una seconda fragranza sul tema della tuberosa.
IL PROFUMO: Un accordo di pistacchio e tuberosa.La complessità della tuberosa e la sua voluttuosa stranezza la rendono una bellezza difficile da sposare. Quando accordi macho di cuoi animalizzati non cercano di farla tacere, la circondiamo di valletti. Il gelsomino e il fiore d’arancio svolgono spesso “ruoli diplomatici secondari”. È nel pistacchio che Pierre Guillame ha trovato un alter ego in grado di eguagliare colpo su colpo la Diva floreale. L’amarezza e le note verdi che risuonano naturalmente al loro interno creano il legame coltivato dal profumiere. I fiori di tuberosa sembrano infondere un bagno di muschio e latte di mandorla, delicata evocazione della tecnica dell’enfleurage.
IL NOME: significa “Colui che porta la felicità” in persiano, un riferimento al pistacchio iraniano.
NOTE: Pistacchio dall'Iran, Latte di Mandorla, Tuberosa, Muschio
TIPOLOGIA: Eau De parfum
SIZE: 100 ml